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Autore Magnolia
HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-03-2008 13:14  
quote:
In data 2008-03-05 21:09, Janet13 scrive:

Alcune idee mi son piaciute molto: le rane come soluzione, i personaggi complessi e non piatti e la TRAMA...


Che sarebbe?

quote:
In data 2008-03-05 21:09, Janet13 scrive:
Non ho trovato utile la parte iniziale, quella sulle stranezze della vita... secondo me il film non c'entra niente con quello o con le coincidenze...l'unico punto in comune è che alcuni personaggi son tra loro collegati, ma oltre non si va.


Ah ecco...

Come già detto da tempo sto film proprio non l'ho capito, mi chiedo ora se ci fosse realmente qualcosa che il regista voleva dire o dare, perchè non mi è rimasto nulla.
Il dubbio iniziale che ci fosse qualcosa sotto che non ho afferrato è stato cancellato alla seconda visione, ottime interpretazioni, immagini e riprese impeccabili per carità, ma anche molto fumo.
Leggendo le stesse rare persone che l'hanno apprezzato o non hanno detto nulla o hanno esposto più note negative che altro.
Aspetto seanma, son curioso.
_________________
[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ]

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Janet13
ex "vinegar"


Reg.: 23 Ott 2005
Messaggi: 15804
Da: Cagliari (CA)
Inviato: 06-03-2008 13:28  
quote:
In data 2008-03-06 12:43, EliotNess scrive:
Che devo dire io adoro il modo di fare cinema di P.T.A. per chi non avesse visto Boogie Nights per esempio lo consiglio




Non l'ho visto, ma ho adorato la stranezza di Punch-Drunk Love... anche se pure lì la musichetta la faceva da padrone... e lì la musica era anche devastante, non brutta ma angosciante...
_________________
"Mi scusi ma... non m'ha già visto in qualche posto?"
"Ricordo il nome ma non la faccia"

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EliotNess

Reg.: 26 Mag 2007
Messaggi: 1296
Da: Villaurbana (OR)
Inviato: 06-03-2008 13:40  
beh la musica pare sia fondamentale nei suoi film, non li ho visti tutti ma in quelli che ho visto si

Janet Boogie Nights è bello bello a mio avviso, piaciuto molto
_________________
Torno ad essere Eliot Ness...

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Janet13
ex "vinegar"


Reg.: 23 Ott 2005
Messaggi: 15804
Da: Cagliari (CA)
Inviato: 06-03-2008 13:58  
quote:
In data 2008-03-06 13:40, EliotNess scrive:

Janet Boogie Nights è bello bello a mio avviso, piaciuto molto




Me lo procuro immediatamente!
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"Mi scusi ma... non m'ha già visto in qualche posto?"
"Ricordo il nome ma non la faccia"

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Fakuser

Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
Inviato: 06-03-2008 14:34  
Davvero mi basisco. Ma qui si sta parlando di un filmetto da quattro soldi che può piacere o schifare a seconda dei temperamenti ? Mi sa che ho sbagliato topic ? Il titolo non è "Magnolia " ?

Cioè, io veramente fatico a capire come sia potuto passar così inosservato un simile gioiello di cinema corale e viscerale (non tutti possono essere Altman, ma esser(ne) discepoli non può essere considerato un crimine).

E non mi parlate di mancanza del distacco epico perchè non regge.

Argomentazioni serie per definire Magnolia, prego.
_________________
Silencio...

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 06-03-2008 14:46  
Ne abbiamo parlato poco tempo fa con Rich e Skualo, forse con Fakuser, ma non ricordo dove. Non ho voglia di ridire le stesse cose, se ritrovo il topic copioincollo...

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-03-2008 15:24  
quote:
In data 2008-03-06 14:34, Fakuser scrive:

Argomentazioni serie per definire Magnolia, prego.


Inizia te no? Perchè sarebbe tale gioiello?

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Fakuser

Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
Inviato: 06-03-2008 16:04  
Ribadisco, un ottimo esempio di cinema (magari fintoalternativo, ma chissene ) in grado di rielaborare con freschezza e attualità la lezione altmaniana del mosaico (le nevrosi dei personaggi, realistiche e reali, sono diretta conseguenza dell'epoca schizofrenica in cui il film è ambientato [e girato ] )

D'altra parte, una diretta e chiara partecipazione emotiva da parte della mdp non significa automaticamente un di meno; anzi, si tratta di una delle tante modalità attraverso cui si esprime la poetica di PTA: la pieta(s) non sta nei personaggi o nelle vicende, ma è loro attribuibile e attribuita dall'esterno, un esterno che narrativamente si identifica appunta nell' Occhio della macchina, mentre (meta)fisicamente si suggerisce come apertura alla Trascendenza, provvidenziale o casuale non importa e/o non interessa.

Negli anni, poi PTA ha guadagnato in ironia e salacità, certo assenti in quest'opera seconda e completamente sprecati nel *vero * debutto, ossia Boogie Nights, pasticcioso e inguardabile.
_________________
Silencio...

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-03-2008 17:24  
quote:
In data 2008-03-06 16:04, Fakuser scrive:
Ribadisco, un ottimo esempio di cinema (magari fintoalternativo, ma chissene ) in grado di rielaborare con freschezza e attualità la lezione altmaniana del mosaico (le nevrosi dei personaggi, realistiche e reali, sono diretta conseguenza dell'epoca schizofrenica in cui il film è ambientato [e girato ] )


Non ti seguo bene, io tutta sta freschezza non la vedo mica, le tessere del mosaico hanno dei legami troppo labili che paiono solo pretesti, non esiste sottotesto poi, o perlomeno non trovo qualcosa che regga il nonsense di tutta l'opera.

quote:
In data 2008-03-06 16:04, Fakuser scrive:
D'altra parte, una diretta e chiara partecipazione emotiva da parte della mdp non significa automaticamente un di meno; anzi, si tratta di una delle tante modalità attraverso cui si esprime la poetica di PTA: la pieta(s) non sta nei personaggi o nelle vicende, ma è loro attribuibile e attribuita dall'esterno, un esterno che narrativamente si identifica appunta nell' Occhio della macchina, mentre (meta)fisicamente si suggerisce come apertura alla Trascendenza, provvidenziale o casuale non importa e/o non interessa.


mmmh... ho capito perchè ti è piaciuto, e capisco anche il "tipo" a cui si confà questo film. É già qualcosa ma il msg è comunque soggettivo fak, personalmente è proprio il linguaggio della mdp che non mi è piaciuto, più che pietà mi ha scatenato un meccanismo inverso, ho provato pena per l'utilizzo di quei casi umani prigionieri di se stessi e delle aspettative esterne, e indifferenza verso la visione della società nevrotica già vista e rivista.
La salvezza da dove proviene fak? Ci ho letto molta tristezza e basta, la pioggia non ha pulito l'occhio pessimista del regista. E sinceramente non ci ho visto nemmeno tanta possibilità di trascendere tutto questo, due frasi sentenziate a fine film non bastano a incollare un mosaico già dipersè limitato.

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Fakuser

Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
Inviato: 06-03-2008 17:56  
Ho parlato di trascendenza, non di trascendere, cominciamo a precisarwe questo. Nel senso che tutto è (sembra ? ) senza senso, ma forse in realtà è la giustapposizione stessa di tante storie simili e diverse a dare o permettere di cercare un senso.... poi non è chiaro nè chiarito se questo senso esista o sia attingibile dalla formica umana (significativa la funzione, non solo narrativa, della rana, come animale infimo che pure "batte " e "sovrasta " il più evoluto "animale- uomo " ) ma ciò che conta è mostrare che la vita non finisce in sè stessa, ma nemmeno nell'illusione del Cinema (il finale di I Protagonisti può aiutarti a capire cosa sto dicendo.... ) ma che trova il suo significato in un Altro, che può essere Dio, il destino "cinico e baro " (vedi prologo con la voiceover )o l'Anima umana, elevata e purificata al di sopra della mortificazione quotidiana (wise up till it's too late.... ) . Non si parla di Salvezza, ma solo della sua possibilità, dove il fattore discriminante diventa la libertà umana.

Infine, per freschezza intendevo il perfetto attagliarsi delle componenti filmiche tutte all'epoca (post)moderna, con le sue nevrosi, schizofrenie e follie (il quiz coi bambini non ricorda i reality di oggi ? Macy grande bambino arraffone per arrivare alla fine del mese, vessato da un capo ben contento di vendicare la sua appartenenza a una minoranza razziale , le scopate al buio di claudia e i rimorsi di jimmy, padre e figlia incompatibili, le insicurezze infantili di john c. reilly mammone mancato , l'atmosfera promiscua e ambigua dei locali notturni...). Tutto questo è il background su cui si installano le poblematiche descritte sopra.
_________________
Silencio...

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TomThom

Reg.: 07 Giu 2007
Messaggi: 2099
Da: Mogliano Veneto (TV)
Inviato: 06-03-2008 18:20  
Quante cazzate in sto topic...Non mi pronuncio perché ci tengo ai rapporti di buon vicinato e in tempo di campagna elettorale bisogna essere sobri, come Silvio insegna.

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 06-03-2008 18:46  
a me invece urbiaco d'amore ha parecchio schifato,sia perchè odio sandler,sia perchè è un film totalmente vuoto,o meglio solo pieno di se stesso.mentre boogie nights,quello si,è davvero un capolavoro,di certo superiore a magnolia
ciao!

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 07-03-2008 15:37  
quote:
In data 2008-03-06 17:56, Fakuser scrive:
Nel senso che tutto è senza senso, ma forse in realtà è la giustapposizione stessa di tante storie simili e diverse a dare o permettere di cercare un senso.... poi non è chiaro nè chiarito se questo senso esista o sia attingibile dalla formica umana ma ciò che conta è mostrare che la vita non finisce in sè stessa, ma nemmeno nell'illusione del Cinema ma che trova il suo significato in un Altro, che può essere Dio, il destino "cinico e baro " o l'Anima umana, elevata e purificata al di sopra della mortificazione quotidiana. Non si parla di Salvezza, ma solo della sua possibilità, dove il fattore discriminante diventa la libertà umana.



Si avevo capito cosa intendevi per trascendenza. E ho compreso anche perchè ti è piaciuto.

A me non è arrivato allo stesso modo, la descrizione della società moderna la considero comunque banale, già vista.
La libertà dove sarebbe? Nel farsela addosso e ritrovare la propria innocenza e dimensione o nel riavvicinamento fra padre e figlio sul letto di morte?
Poi non ha senso utilizzare in quel modo la mdp e poi sommergere il tutto da dialoghi sentenziosi.
Due parole sull'amore a fine film non bastano caro fak, è il contesto limitante, in ogni personaggio io vedo componenti di una personalità, componenti di un mosaico con legami troppo labili per dare un quadro ottimale.
La pioggia non ha lavato la visione triste e pessimista della descrizione sociale, la possibilità di salvezza indicata da Altman non ha comunque salvato il suo film dalla banalità.
Il suo nonsense di tasselli manca proprio di un collante che è l'ironia, forse ora ne parlerei leggermente in maniera diversa.
Comunque grazie per esserti esposto.

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Fakuser

Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
Inviato: 07-03-2008 15:54  
quote:
In data 2008-03-07 15:37, HistoryX scrive:
quote:
In data 2008-03-06 17:56, Fakuser scrive:
Nel senso che tutto è senza senso, ma forse in realtà è la giustapposizione stessa di tante storie simili e diverse a dare o permettere di cercare un senso.... poi non è chiaro nè chiarito se questo senso esista o sia attingibile dalla formica umana ma ciò che conta è mostrare che la vita non finisce in sè stessa, ma nemmeno nell'illusione del Cinema ma che trova il suo significato in un Altro, che può essere Dio, il destino "cinico e baro " o l'Anima umana, elevata e purificata al di sopra della mortificazione quotidiana. Non si parla di Salvezza, ma solo della sua possibilità, dove il fattore discriminante diventa la libertà umana.



Si avevo capito cosa intendevi per trascendenza. E ho compreso anche perchè ti è piaciuto.

A me non è arrivato allo stesso modo, la descrizione della società moderna la considero comunque banale, già vista.
La libertà dove sarebbe? Nel farsela addosso e ritrovare la propria innocenza e dimensione o nel riavvicinamento fra padre e figlio sul letto di morte?
Poi non ha senso utilizzare in quel modo la mdp e poi sommergere il tutto da dialoghi sentenziosi.
Due parole sull'amore a fine film non bastano caro fak, è il contesto limitante, in ogni personaggio io vedo componenti di una personalità, componenti di un mosaico con legami troppo labili per dare un quadro ottimale.
La pioggia non ha lavato la visione triste e pessimista della descrizione sociale, la possibilità di salvezza indicata da Altman non ha comunque salvato il suo film dalla banalità.
Il suo nonsense di tasselli manca proprio di un collante che è l'ironia, forse ora ne parlerei leggermente in maniera diversa.
Comunque grazie per esserti esposto.

Invece secondo me il film è ottimo perchè i tasselli come li chiami tu, sono perfettamente in grado di sostenersi da soli, senza bisogno della mediazione autoriale (che nel caso di America Oggi ad esempio si incarna nell'uso sfrenato del montaggio analogico.....
PTA ci mette solo la sua morale, non la sua arte. Ma non è necessariamente un male.
_________________
Silencio...

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 07-03-2008 16:10  
quote:
In data 2008-03-07 15:54, Fakuser scrive:

PTA ci mette solo la sua morale, non la sua arte. Ma non è necessariamente un male.



Si, la penso all'esatto opposto.
_________________
[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ]

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